Venite adoriamo il Cristo Salvatore! oppure Regem venturum Dominum, venite, adoremus.
Scarica lo schema per la preghiera in famiglia (PDF).
Nell’augurare a tutti voi un buon inizio di cammino quaresimale ripubblichiamo il documento della Conferenza Episcopale Italiana «Il senso cristiano del digiuno e dell’astinenza», contenente una ricca riflessione e le disposizioni in materia di digiuno e astinenza. Un invito a riscoprire il “senso cristiano” di queste pratiche e le modalità che la Chiesa ci indica.
«Il digiuno e l’astinenza — insieme alla preghiera, all’elemosina e alle altre opere di carità — appartengono, da sempre, alla vita e alla prassi penitenziale della Chiesa: rispondono, infatti, al bisogno permanente del cristiano di conversione al regno di Dio, di richiesta di perdono per i peccati, di implorazione dell’aiuto divino, di rendimento di grazie e di lode al Padre. Ma perché il digiuno e l’astinenza rientrino nel vero significato della prassi penitenziale della Chiesa devono avere un’anima autenticamente religiosa, anzi cristiana. Ci preme pertanto riproporre il significato del digiuno e dell’astinenza secondo l’esempio e l’insegnamento di Gesù e secondo l’esperienza spirituale della comunità cristiana. Occorre, per questo, riscoprirne l’identità originaria e lo spirito autentico alla luce della parola di Dio e della viva tradizione della Chiesa.
Scarica il documentoCiclo di incontri di Lectio Divina nelle settimane di quaresima: IV settimana di Quaresima.
25Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! 26Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». 27E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Lc 24,25-27
[...]
Quattro possibili atteggiamenti di fronte al pericolo degli egiziani:
Anzitutto è un gran gentiluomo, un uomo intelligente, un uomo perspicace, abile, anche democratico se vogliamo: insomma, un uomo attraente.
“Lascia partire il mio popolo perché i celebri una festa nel deserto” così disse Mosè al faraone. Il faraone rispose: “chi è il Signore, perché io debba ascoltare la sua voce per lasciare partire Israele?” (Es 5,2).
Identifichiamo tre periodi della vita di Mosè:
Nell’augurare a tutti voi un buon inizio di cammino quaresimale ripubblichiamo il documento della Conferenza Episcopale Italiana «Il senso cristiano del digiuno e dell’astinenza», contenente una ricca riflessione e le disposizioni in materia di digiuno e astinenza. Un invito a riscoprire il “senso cristiano” di queste pratiche e le modalità che la Chiesa ci indica.
«Il digiuno e l’astinenza — insieme alla preghiera, all’elemosina e alle altre opere di carità — appartengono, da sempre, alla vita e alla prassi penitenziale della Chiesa: rispondono, infatti, al bisogno permanente del cristiano di conversione al regno di Dio, di richiesta di perdono per i peccati, di implorazione dell’aiuto divino, di rendimento di grazie e di lode al Padre. Ma perché il digiuno e l’astinenza rientrino nel vero significato della prassi penitenziale della Chiesa devono avere un’anima autenticamente religiosa, anzi cristiana. Ci preme pertanto riproporre il significato del digiuno e dell’astinenza secondo l’esempio e l’insegnamento di Gesù e secondo l’esperienza spirituale della comunità cristiana. Occorre, per questo, riscoprirne l’identità originaria e lo spirito autentico alla luce della parola di Dio e della viva tradizione della Chiesa.
Scarica il documentoIn preparazione alla III Domenica di Avvento (Anno B).
In preparazione alla II Domenica di Avvento (Anno B).