Ai catechisti,
animatori,
membri del Consiglio Pastorale e del Consiglio Affari Economici,
responsabili e membri delle abbadie e della Confraternita San Vincenzo,
moderatori dei centri d'ascolto,
membri del gruppo Caritas,
membri delle equipes pastorali e operatori pastorali

Carissimi tutti,

Vi invito ufficialmente a partecipare alla messa d'inizio anno pastorale che si terrà il prossimo 15 ottobre alle ore 10.30. A questa celebrazione sono invitati in modo particolare tutti i bambini e i ragazzi del catechismo con i loro genitori. Si tratta di una bella occasione per mostrare il volto comunitario della nostra parrocchia che si raduna per celebrare la festa della resurrezione. Il mio augurio è che l'eucarestia domenicale sia sempre più vissuta come tempo e luogo privilegiato di crescita nella fede e nell'amore e per sperimentare come sia "bello e dolce che i fratelli vivano insieme"; a maggior ragione noi che svolgiamo un servizio a favore della Chiesa.

Il nostro arcivescovo, presentando il nuovo calendario pastorale, c'invita a sostare e riflettere sulla realtà giovanile in vista del sinodo che Papa Francesco ha annunciato a Roma per il prossimo autunno 2018. La nostra diocesi è ormai da alcuni anni che sta riflettendo sui giovani e le realtà degli oratori. Come frutto di questo sinodo è stato pubblicato da poco la nuova lettera pastorale intitolata: "Maestro, dove abiti?" Sarà oggetto di studio e riflessione per il CPP in particolare, ma anche per chi desidera capire dove la Chiesa si sta muovendo (alcune copie verranno messe a disposizione). Abbiamo già iniziato una riflessione con la lettera pastorale dell'anno scorso: "La città sul monte" che cerca di concretizzare le linee guida dell'Evangelii Gaudium. Quest'anno la porteremo a termine nella lettura e nelle risposte alle domande

Oltre agli adolescenti e giovani, "la famiglia rappresenta il soggetto fondamentale e frontale cui la pastorale deve riferirsi" (Calendario pastorale, p. 5). La nostra parrocchia è già da diversi anni impegnata per mettere al centro le famiglie, soprattutto con la presenza dell'equipe battesimale e la catechesi per l'iniziazione cristiana attraverso il progetto diocesano TOBIA ormai giunto al IV anno. Quest’anno sono stato anche nominato come referente e responsabile della catechesi per tutta la nostra Unità Pastorale 24. Secondo il desiderio del Vescovo, l'esortazione apostolica Amoris Laetitia sarà oggetto di riflessione con i sacerdoti e le famiglie negli incontri annuali che il vescovo compie nelle Unità pastorali: mons. Nosiglia sarà con noi il prossimo 30 ottobre. Mi piace anche ricordare la nascita dell'equipe Noi_2 Famiglia!: tre giovani coppie si sono rese disponibili l'anno scorso a seguire altre coppie giovani come loro che hanno da poco celebrato il matrimonio e hanno da poco formato una nuova famiglia.

Ultimo tema non meno importante sarà la testimonianza della carità. La Caritas parrocchiale in questi anni difficili riveste un ruolo importante per il sostegno a molte famiglie attraverso il Centro di ascolto e il Centro raccolta indumenti. La collaborazione con l'Emporio Solidale e gli assistenti sociali si è dimostrata finora valida. La carità non è un'appendice della parrocchia che viene lasciata alla buona volontà di pochi e dei soliti, ma riguarda tutti. Mi piacerebbe quest'anno che qualche giovane animatore possa essere più coinvolto in tale settore.

Ricordo infine il pellegrinaggio in Terra Santa dal 2 all'8 aprile con l'Opera diocesana pellegrinaggi. Purtroppo non ci sono molti posti disponibili e per la maggioranza risulta onerosa la quota di partecipazione, ma penserei di proporre nell’ultima domenica di maggio il consueto pellegrinaggio mariano in un santuario dedicato alla nostra Madre Celeste. Insieme al CPP penseremo ad una meta significativa.

Buon anno nel nome di Gesù e di Maria.

Don Antonio
parroco