Giovedì 22 gennaio 2009 la comunità nolese ha vissuto una mattinata intensa di preghiera unita all’Arcivescovo Cardinale Severino Poletto. Infatti proprio il Cardinale ha voluto celebrare la solennità del Santo Patrono per condividere ancora una volta insieme ai nolesi il disagio di non poter pregare e lodare Dio nel suo tempio, non essendo ancora conclusi i lavori di ricostruzione della chiesa.

L’Arcivescovo ha però sottolineato come tutta la comunità, se stretta attorno al proprio parroco, riesce ad essere più forte e superare le difficoltà, diventando una Chiesa viva, Chiesa di persone e non di mattoni; a testimonianza del fatto che la comunità sta facendo questo sforzo, sono stati donati al cardinale Arcivescovo il libro “Il Campanile di Nole” e l’ultimo numero del notiziario parrocchiale dove si legge la buona volontà dei parrocchiani, la voglia di raccontare, di testimoniare e di lavorare per la maggior gloria di Dio e per l’unità di tutti i fedeli cristiani nolesi.

I parrocchiani e i sacerdoti delle parrocchie vicine hanno risposto molto bene alla visita dell’Arcivescovo, cogliendo l’occasione di potersi riunione attorno al loro pastore e partecipando numerosi alla Santa Messa: circa quattrocento persone e quattordici tra sacerdoti e diaconi, tra cui don Lino Fieschi, già parroco di Nole per molti anni, don Ennio Bossù, rettore del seminario maggiore di Torino, e Mons. Pier Giacomo Candellone, parroco di Grosso che ha rallegrato tutti con la sua presenza dopo la sua lunga assenza dal servizio per malattia. Al termine della celebrazione si è potuto salutare l’Arcivescovo nel cortile dell’oratorio accompagnati da un bellissimo sole che ha rallegrato la giornata di tutti.